In occasione dell’evento Lineapelle, la Stazione Sperimentale per l’Industria delle Pelli e delle materie concianti ha organizzato il talk “IL RUOLO DELLA RICERCA NEL FUTURO SOSTENIBILE E CIRCOLARE DEL CUOIO MADE IN ITALY”, che ha visto la partecipazione di personalità di rilievo del settore conciario, della ricerca e della sostenibilità. Uno dei temi centrali della discussione è stato il bando MICS – Made in Italy Circolare e Sostenibile, che ha stanziato 16 milioni di euro per sostenere progetti innovativi nel settore conciario.

Tra i progetti finanziati è stato presentato il progetto RESCUE, portato avanti da un consorzio di imprese che include Biopox S.r.l. (capofila), l’Università degli Studi del Sannio, Russo di Casandrino S.P.A., e COMPOLAB S.r.l.

Il progetto mira a valorizzare gli scarti della lavorazione conciaria attraverso l’uso di biotecnologie avanzate, con l’obiettivo di promuovere l’economia circolare.

Il progetto RESCUE si distingue per il suo impegno nella riduzione degli sprechi nel processo di lavorazione delle pelli, attraverso l’applicazione di tecnologie biotecnologiche innovative. Grazie a questo approccio, RESCUE non solo contribuisce a ridurre l’impatto ambientale del settore, ma favorisce il recupero ecologico e sostenibile del collagene.

Il ruolo di COMPOLAB si fonda nella ricerca e sviluppo di tecnologie innovative all’interno di processi produttivi tradizionali. L’obiettivo comune è quello di rivoluzionare la produzione conciaria, rendendola sempre più ecologica e sostenibile.